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parlando di teoria la regola 0

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Devastation3000
view post Posted on 26/9/2009, 22:58 by: Devastation3000




CITAZIONE (shido68 @ 26/9/2009, 09:54)
Se a Monopoli tiro il dado ma poi decido di muovermi delle caselle che mi pare commetto un arbitrio e baro che sicuramente mi sarà fatto notare.

L'esempio non calza. Rimanendo in tema monopoli, poniamo che il giocatore che tiene la banca si appropri di denaro sottobanco, ad un certo punto gli altri giocatori al tavolo se ne accorgono? Cosa succede? Lo escludono, in quanto ha mantenuto un atteggiamento non conforme al contratto di gruppo. E la stessa cosa fanno se il giocatore viola il contratto di gruppo al tavolo, smettono di giocare con lui.

CITAZIONE
@"La differenza dei giochi indie", dicono, "è che che in quei giochi devi seguire le regole, tutte le regole, non come nei gdr normali".

E' una cosa che ho detto anch'io, molto spesso, per far capire, a chi veniva da anni di gdr "tradizionale", come doveva approcciarsi a questi giochi.

Ma è una balla. Non c'è nessuna differenza da questo punto di vista fra un gdr "tradizionale" e uno indie.

Fin qua ha ragionissima, il problema suo è che ha fatto un errore fondamentale: Nel GDR tradizionale le regole del manuale, VANNO seguite come sono scritte, il master non deve correggere il regolamento, come ho già spiegato prima, l'unica cosa lecita al master è correggere la statistica per fare seguire ai propri tiri variabili simili a quelle dei giocatori (Se i giocatori stanno tirando alto, il master dovrebbe alzare un po' i propri tiri, se stanno tirando basso abbassarli) per rendere la situazione meno noiosa o meno ingiusta. Ma anche questo è opinabile e non necessario, inoltre se i giocatori si accorgono di questo manino, giustamente devono perdere fiducia nel master.

CITAZIONE
Chiamiamo per semplicità questo gioco "Parpuzio" (per non confonderci che il termine "gdr" che comprende anche giochi con regolamenti diversi da Parpuzio)

Parpuzio esiste solo nella sua mente. E' un termine che non condivido e soprattutto non condivido l'esistenza di "un solo Parpuzio". Esistono master che non riescono a fare altro che proiettare loro stessi in qualsiasi gioco facciano, ma guarda caso questi sono i master che ignorano il regolamento, si stancano a sentire le proteste dei giocatori e piantano un binario fisso in mezzo a qualsiasi storia.

CITAZIONE
Cioè, in pratica, "sì, stiamo usando il tabellone del Risiko con i carrarmatini, ma non stiamo giocando a Risiko. Stiamo giocando a Briscola. Ma la nostra briscola è così ineffabilmente esoterica e indefinibile, che la possiamo giocare esattamente come giocheremmo a Risiko. Attacco la Jacuzia!!"

Sarcasmo... che carino... Ma non ha tutti i torti, certi arbitri montano il loro mondo su qualsiasi regolamento e piegano il regolamento ai loro usi, infatti cosa diciamo noi di questi? :)

CITAZIONE
Cosa fa il tipico giocatore dei gdr "tradizionali", con i paraocchi visti sopra? (e immaginatelo con la mia faccia, perchè è esattamente quello che ho fatto anch'io le prima volte): semplice: è tanto abituato a comprare volumi di consigli, che non capisce che quelle sono regole, e continua a giocare a Parpuzio.

Ottimo, quindi per sua stessa ammissione anche i giochi narrativi sono Parpuzio: Altra indicazione che Parpuzio non esiste, ma esiste solo nella sua testa e in quella di che trasformano qualsiasi gioco, tradizionale o meno, in Parpuzio.


CITAZIONE
Ora, sarebbe bello poter andare da costui a dirgli, sinceramente, "guarda che questo non è Parpuzio, è un altro gioco. Smettila di giocare a Parpuzio almeno per una serata e prova a giocare con queste regole, invece di seguire SEMPRE, INFLESSIBILMENTE, COSTANTEMENTE E SENZA CAMBIARLE MAI, le regole di Parpuzio"

Questo posso farlo anche con D&D. Guarda, prendo un bel tabellone, un bel po' di miniature e uso i manuali esattamente come sono scritti, mi faccio un bel dungeonone e ci gioco con 3 amici: Parpuzio sparito.

CITAZIONE
"guarda che questi sono giochi particolari, diversi dagli altri gdr, in questi non vale la regola zero, devi giocarli esattamente come sono scritti"

Vedi sopra.



Grazie Rick per l'intervento, è esattamente quello che dico :)
Mirko, invece, smettila di leggere le teorie di questi folli, non sono gli scopritori di una nuova luce, sono solo persone che non sono in grado di stare ad un tavolo con un contratto di gruppo determinato in maniera sociale. Hanno bisogno che gli venga imposto da altri e questo la dice lunga.

Con questo non dico che i narrativi non siano bei giochi, lo sono, anzi, lo sono moltissimo. Peccato che non penso che i tradizionali siano Parpuzio e quindi da buttare nel rusco, penso di poter giocare entrambi senza problemi e di divertirmi ugualmente.
 
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