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parlando di teoria la regola 0

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kb_master
view post Posted on 26/9/2009, 01:39 by: kb_master




CITAZIONE (shido68 @ 26/9/2009, 00:56)
Bè scusa Fabio ma per esperienza io le cose che ha scritto le ho viste succedere, con Master che si vantano di non tirare i dadi, con CD che vanno su e giù senza contare che le conosci anche te certe cacchiate come i danni narrativi di MAX

Beh, un master che non tira i dadi è un cretino che non sa fare il master e, Max non me ne voglia, ma i suoi "danni narrativi" ne sono un altro esempio (anche perché con un minimo di preparazione non ce n'è neanche bisogno).

CITAZIONE
Sugli esempi ti posso dar ragione ma li vedi dal punto sbagliato, in un GDr il master non è il narratore, non può esserlo perchè non c'è un vero pubblico può solo porre delle situaizoni e sperare che i giocatori le seguano.

Da DM il caso della sparatoria mi è successa basta modificare la descrizione e giocatori fanon ciò che vuoi tu, anche perchè i PNG non sono reali ma nella tua testa e li puoi modificare come vuoi, non se ne accorgerà nessuno.

Non applicherei quindi le regole della narrazione a una cosa così mutevole come il GDR

Vedi, Mirko. Il problema è che tutte le cose cha hai indicato tu sono esempi di NON gioco di ruolo.
Altro errore è il considerare il master come un non-narratore: sbagliatissimo. Il master E' un narratore, eccome!
Non è tanto il fatto di "raccontare una storia" come si crede comunemente, quanto il fatto stesso di descrivere ambienti, fatti, dituazioni, personaggi. Sono sempre forme di narrazione. Persino la lista delle cose che uno deve fare nella giornata lo è.
Inoltre resta il fatto che il master E' responsabile di ciò che il giocatore immagina, perchè è attraverso questo che il giocatore può capire la situazione, rapportarla al sistema e decidere cosa fare (questo è il cuore di OGNI gioco di ruolo, classico o narrativo che sia).
E ti ricordo che il nome originale del master è storyteller, cioè narratore...

L'esempio che fai della sparatoria reppresenta un errore del master. Se il master mette da parte la coerenza narrativa per poter manipolare la storia, allora sta sbagliando, sia come master che, soprattutto, come narratore.
Come accidenti fa un giocatore a valutare la situazione se sa che il master ogni volta cambia le carte in tavola per i comodi suoi? Non può tenere conto di tutto quello sapeva fino a un momento prima. Quindi, come vedi, è un errore.

CITAZIONE
Dalla parte del giocatore anche quì o visto come l'imporsi socialmente, i ricattini, e altre cose del genere portino a un forte stress il DM che deve parare alle esigenze di tutti.

Vabbé, questa, come ho già detto è un'altra cosa, cioè davvero un comportamento sbagliato dei giocatori. Certo che, se provocato da un atteggiamento sbagliato in partenza dal master, allora c'è anche da capirli...

CITAZIONE
Sicuramente è un approccio propagandistico il suo ma il teorema non sbagliato:

Ovvero le regole di un GDR dovrebbero prevedere le dinamiche al tavolo e non lasciarle alla gestione sociale del gruppo.

Eccome se è sbagliato!
Che siamo diventati tutti scemi da aver bisogno di un manuale di sociologia allegato a quello del giocatore?
Probabilmente sì', ma questo è dovuto al fatto che c'è un'intera generazione che è nata con i mmorpg e crede che il gdr sia solo quello. Ma questi non devono giocare ai gdr, ma a degli hack & slash puri come D&D4, dove tutti questi problemi non sia pplicano, perché gli esempi che sono stati fatti non si possono verificare.
Secmplificando all'estremo non si correggono gli errori, ma si elimina la possibilità che essi si verifichino.

CITAZIONE
Perchè in D&D se non voglio che tu faccia qualcosa mi basta tirare su la CD all'inverosimile e tu non puoi farci nulla, a meno di fermare il gioco e discutere, e in questo caso non stai giocando ovviamente.

Se permetti, Mirko, anche solo dopo 2-3 annetti di gioco, un giocatore dovrebbe aver cominciato a capire qualcosina delle maccaniche di gioco, e dovrebbe aver cominciato a riconoscere da solo queste situazione.
Se io tiro un 45 per colpire in D&D e il master dice che ho fallito (e non sto affrontando una divinità), beh, se permetti mi aspetto una spiegazione molto convincente...
Tu dici che, chiedendo scpiegazioni non sto giocando. Io invece rispondo che, non chiedendole, mi sto mettendo completamente nelle mani del master, smettendo di giocare e limitandomi ad ascoltare la storia che il master mi sta raccontando, come nei casi di cui abbiamo spesso parlato al termine delle partire.

Come vedi, tutti i casi che indicate sono palesi errori del master e/o violazioni del rapportro di fiducia che è alla base del gdr, e senza il quale non ha senso giocare.
Occhio, non è una questione di system zero. E' una questione dei master che non sanno fare la loro parte e si arrogano diritti che non sono loro. Non ha senso scaricare queste responsabilità sul sistema del gdr classico, quando la responsabilità è di chi lo usa male.

Edited by kb_master - 26/9/2009, 03:43
 
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